"E' lì: bella... salvifica. E l'acqua si nega a te. A te, che hai attraversato il deserto per lei. Come se l'acqua avesse diritto di negarsi. E' acqua... Acqua."
Non è possibile forzare la memoria, in questi casi. Più si resta a contatto con gli oggetti di una volta, e più facilmente si viene attraversati dal ricordo. Un frammento, un'immagine. A volte basta poco, per dare la nausea.